Il giorno 7 marzo 2017 sono andata in
gita con la mia classe. Siamo andati a visitare l'Archivio di Stato il
quale si trova a Torino, in piazza Castello.
Appena entrati abbiamo conosciuto la
guida, il Signor Garis, che ci ha accompagnato nel tragitto all’interno
dell’edificio. Come inizio di questa visita ci ha portato in un'aula in cui ci ha
spiegato cosa significasse la parola archivio
specificando anche le varie tipologie di archivio.
Poi ci ha portato in una stanza dove
l’aria deve essere sempre a temperatura costante e non tanto umida così tutti i
documenti storici non si rovinano. Un altro luogo che ci ha fatto visitare è
stata una stanza in cui c' erano delle mappe e delle pergamene autentiche posizionate
su un grande tavolo di legno al centro, con attorno dei “guardarobe” (prima si
diceva così questa parola) contenenti documenti numerati.
Dopo questa stanza ci ha portato in una
sala spaziosa dove c'erano scaffali pieni di libri molto antichi e in un angolo
una scala a chiocciola che permetteva di prendere questi libri. Questa era la
biblioteca del re, specializzata in libri “per governare”, cioè conteneva tutti
i libri che potevano essere utili al re per governare lo Stato.
Questa gita che abbiamo fatto è stata
molto interessante soprattutto quando la guida i ha fatto sedere nella prima
aula che sembrava una stanza per la politica. Poi la cosa che mi ha colpito è stato
un pezzo di pergamena che la nostra guida ci ha mostrato. Mi ha colpito tanto
perché vedere la scrittura di un uomo di un passato molto antico mi ha
emozionata tanto; inoltre la pergamena aveva delle macchie di muffa vecchia
ormai secca ma sempre “pericolosa” perché con l’umidità potrebbe “rivegliarsi”
in qualsiasi momento. Un'altra cosa che mi ha colpito è stato il numero di
documenti: erano veramente tanti! E noi ne abbiamo vista solo una piccola
parte!
Se potessi ci ritornerei
sicuramente un'altra volta .
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