Guardando queste immagini ho come l'impressione che siano state scattate in un'altra epoca. Erano i primi di febbraio del 2020 e non avevamo alcuna idea di quello che la vita ci avrebbe riservato.
È stata dura organizzare questa uscita didattica. Chi è un'insegnante sa quanto tempo e quanto sforzo siano necessari per permettere agli alunni si andare in televisione. Dopo ore ed ore trascorse a mandare mail, stampare e raccogliere montagne di autorizzazioni, a febbraio eravamo seduti negli studi RAI di Via Verdi a Torino a fare il tifo per i concorrenti.
Ci sono esperienze che si possono fare solo a scuola e grazie alla scuola. Sono quelle esperienze che rimarranno scolpite nella memoria sia degli allievi che dei professori. Questa è stata una di quelle. Abbiamo passato un intero giorno a gironzolare fra studi televisivi, botteghe di maestranze esperte, magazzini pieni di scenografie. Chi ci ha preso per mano e ci ha guidato in questo viaggio è stato sempre disponibile a soddisfare tutte le nostre curiosità, senza risparmiare i sorrisi.
Abbiamo anche partecipato ad un laboratorio di coding. C'è stato chi ha preferito stare davanti al pc a programmare e chi scelto di dare le indicazioni dal tavolo del percorso.
Il caos regnava sovrano, ma era un caos creativo e gioso, ricco di quella allegria che è tipica del fare divertendosi.
I sorrisi ce li ricorderemo così, spontanei e non celati dalle mascherine.
Continuiamo a sorridere, anche oggi, sotto le mascherine. Attendiamo che questo momento di incertezza passi per lasciare spazio nuovamente a tante esperienze interessanti anche fuori le mura dell'edificio scoalastico.
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